Poli Golf Modena

poli golf modena

30-06-11 ModenaQui

Dalle riunioni di partito al (nobile) golf: alla polisportiva Morane un green da 27 buche

E le polisportive si adeguano ai tempi? Sembra di sì.
Non che dicano addio ai campi delle bocce o a quelli di calcio, ma solo si adeguano agli sport del momento e che un tempo erano solo per un ristretto gruppo di persone.
E come al tempo vennero introdotti i campi da tennis sull’onda dei successi di Adriano Panatta e adesso sull’onda dei successi italiani conseguiti in questo settore sportivo da Matteo Manassero, l’astro nascente del golf italiano, un vero talento di questo sport arrivano i campi per il nobile gioco a cura della Poligolf, creati nella Polisportiva Morane.
L’iniziativa nasce con il patrocinio del Comune di Modena, ma soprattutto da un’idea della Cooperativa Spazio, che raggruppa e gestisce beni e futuro di 11 tra le più grandi polisportive di Modena.
Ieri mattina presso la Polisportiva Morane, la presentazione del nuovo impianto sportivo, alla presenza del sindaco Giorgio Pighi, gli assessori Fabio Poggi e Daniele Sitta, Natalino Gatti, presidente della Cooperativa Spazio e Pier Luigi Ferrari presidente di Poligolf.
E proprio Ferrari ha ringraziato il Comune «dell’opportunità offerta, per avvicinare i giovani a questo Sport, che non è assolutamente elitario come molti pensano».
Il presidente della Poligolf ha anche aggiunto: «Il golf è lo sport più praticato nel mondo e Modena merita un suo campo».
Il presidente della Cooperativa Spazio Natalino Gatti, ha sottolineato: «Questa iniziativa rientra nella ristrutturazione degli spazi della cooperativa.
Inoltre visto i buoni risultati a livello nazionale di questo sport abbiamo dato una risposta a chi chiedeva di aprire in città un centro di questo tipo, che non fosse privato».
Sia Poggi, sia Sitta, hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa sotto diversi punti di vista: «Abbiamo dato la possibilità di diversificare l’offerta della polisportiva - ha sottolineato Poggi -, inoltre il golf è uno sport ecologico».
Sitta ha voluto porre l’accento su l’aspetto aggregante del nuovo spazio sportivo vicino al parco: «Il parco deve avere un attività aggregante anche per le famiglie e quindi questa nuova struttura aggiunge valore.
Mentre il genitore gioca i bambini possono muoversi in tutta tranquillità in mezzo al verde».
Poi gli amministratori della città, si sono cimentati sul green, ma visti i risultati, dovranno prendere ancora molte lezioni dal maestro...
Per arrivare al risultato il Comune di Modena ha provveduto anche ha risolvere una piccola, chiamiamola, anomalia che avrebbe impedito la costruzione del campo in maniera regolare, inglobando nel progetto una piccola fetta di terreno che il piano regolatore di tanti anni fa aveva destinato a parco cittadino.
Ma come ha sottolineato il sindaco: «Abbiamo pensato che dovevamo risolvere questa situazione, per il bene delle comunità».

Massimo Nardi

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